Sciarpe in cashmere per 20 Euro, sciarpe in seta per soli 3 Euro – Benvenuti nel regno delle illusioni – cosa dovrebbero sapere gli acquirenti inesperti nel B2B
L'illusione del lusso a buon mercato – cosa c'è dietro ai foulard per 3Euro e sciarpe in cashmereper 200 Euro si nasconde davvero
- Una tendenza pericolosa: prezzi di lusso secondo la logica dei discount
Sempre più spesso compaiono online offerte che a prima vista sembrano quasi irresistibili:
Sciarpe in cashmere per 200Euro, foulard "veri" in seta a partire da 30Euro. Prezzi del genere sono – specialmente per i grandi acquirenti nel settore B2B – allettanti. Ma:
👉 Questi prezzi non sono economicamente realistici – e nella maggior parte dei casi fuorvianti.
2. I costi dei materiali smascherano la favola
Solo i prezzi puri dei materiali mostrano già:
• La vera seta costa circa 30–60 Euro/kg, a seconda della qualità.
• Il cashmere di alta qualità (ad es. di origine mongola, 13–15 micron di finezza della fibra) si attesta tra 80–120 Euro/kg.
Quindi, se una sciarpa di seta viene offerta a 3 Euro o unasciarpa di cashmere a 20 Euro , allora è chiaro:
Questo non può essere vero.
Questi prodotti sono per lo più in poliestere, viscosa, acrilico o tessuti misti – ma sicuramente non ciò che l'etichetta promette.
3. Inganno sull'etichetta – e nessuna conseguenza
Molti di questi fornitori – per lo più con sede al di fuori dell'UE – stampano comunque "100% seta" o "100% cashmere" sull'etichetta. Perché?
Perché legalmente non possono essere perseguiti:
• Non esiste responsabilità per i prodotti dell'UE per le transazioni anticipate con produttori dell'Asia orientale.
• Le azioni legali in Asia sono costose, complicate e economicamente insensate per quantità di ordine normali.
• I clienti spesso si ritrovano con merce di scarsa qualità.
Una volta pagato, il denaro è andato. Reso? Quasi impossibile.

4. Confronto dei prezzi – sì. Ma solo con dati.
Confrontare i prezzi è legittimo – anzi, importante.
Ma: Solo con informazioni tecniche chiare è possibile un confronto sensato.
Domande che dovreste porre:
• Qual è il peso del tessuto?
• Quale tecnica di stampa viene utilizzata?
• Qual è realmente la composizione del materiale?
• Come avviene la lavorazione dei bordi?
• Ci sono certificati o prove di origine?
Senza queste informazioni, stai confrontando mele con pere.
O come descritto nell'articolo:
👉 Una Porsche e una Skoda entrambi possono viaggiare – ma non sono comunque comparabili.

5. Merce economica = conseguenze costose
Cosa succede se, come cliente B2B, cadi in un presunto affare?
• I tuoi clienti sono delusi – il prodotto sembra economico, ha un aspetto brutto o non dura.
• La tua immagine di marca ne risente, perché offri articoli promozionali o merci di bassa qualità.
• Hai reclami e costi di sostituzione che richiedono tempo e denaro.
• Nel peggiore dei casi si finisce in tribunale.
Alla fine paghi di più – e più volte.
6. Trucchi di marketing: immagini generate da IA e design falsi.
Molti di questi fornitori a basso costo lavorano con immagini generate da IA, rendering 3D o montaggi Photoshop.
• La merce mostrata nelle immagini spesso non esiste affatto.
• Le foto vengono semplicemente rubate da buoni fornitori.
• Le riprese sembrano eleganti, ma non sono rappresentative del prodotto reale.
• Mancano campioni reali, foto reali e referenze di clienti.
In un'epoca in cui le immagini possono essere generate in pochi secondi, vale più che mai: Fidati solo di ciò che puoi toccare.
7. Cosa fanno i professionisti – e cosa dovresti fare tu
Le grandi aziende europee consolidate sanno da tempo:
Qualità e consapevolezza dei prezzi non si escludono a vicenda – ma puntano su:
• Fornitori seri e consolidati con esperienza
• Modelli affidabili e processi di produzione trasparenti
• Collaborazione a lungo termine invece di acquisti rischiosi
Cosa dovresti fare:
– Richiedi campioni
– Fatti fornire i dati tecnici per iscritto
– Controlla sempre i prezzi in relazione a materiali, lavorazione e origine
– Fidati di produttori reali con referenze tangibili
Conclusione: Se il prezzo è irrealistico, anche l'offerta lo è
- Sciarpe in cashmere a 20 euro? Non possibile – o non reale.
- Foulard in seta a 3 euro? Stessa diagnosi.
Qualcuno venderebbe un prodotto al di sotto del prezzo dei materiali? No.
Quindi è bene affrontare tali offerte con la massima scetticismo.

Fornitori seri: presta attenzione a diversi criteri

Il messaggio chiave:
- Confronta i prezzi – ma con uno sguardo chiaro sui fatti.
- Non fare affidamento su promesse vuote, immagini o etichette.
- Fatti consigliare – da partner che hanno a cuore il tuo interesse.
Alla fine non conta quanto sia conveniente un prodotto sulla carta –
ma se può portare il tuo nome con orgoglio.

Domande frequenti

